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Whistleblowing

di Mercoledì, 24 Aprile 2024 - Ultima modifica: Lunedì, 24 Novembre 2025

La disciplina del “whistleblowing” adottata dalla Comunità della Valle dei Laghi con atto del Presidente n. 38 di data 04.04.2024 risponde all’esigenza di fornire particolare tutela a coloro che, nell’ambito del contesto lavorativo dell’ente, vengano a conoscenza di comportamenti, atti od omissioni che ledano l’interesse pubblico o l’integrità della pubblica amministrazione e decidano di segnalarli.

L’istituto è stato previsto nel nostro ordinamento giuridico dall’art. 54-bis (“Tutela del dipendente che segnala illeciti”) del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165, come introdotto dall’art. 1, comma 51, della L. 06.11.2012 n. 190 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”), e successivamente sostituito dall’art. 1, comma 1, della L. 30.11.2017 n. 179.

Lo stesso istituto è stato da ultimo riformato ad opera del D.Lgs. 10.03.2023 n. 24 che, recependo la Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23.10.2019, ha abrogato l’art. 54-bis del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165 e raccolto in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti sia del settore pubblico che di quello privato. Le disposizioni in esso contenute hanno effetto, per i soggetti pubblici, a partire dal 15.07.2023.

In forza di quanto previsto dall’art. 10 del D.Lgs. 10.03.2023 n. 24, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha poi provveduto ad adottare, con delibera del Consiglio n. 311 di data 12.07.2023, le “Linee Guida in materia di in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne”.

Possono essere oggetto di segnalazione violazioni (comportamenti, atti od omissioni) o informazioni sulle violazioni (commesse o che potrebbero essere commesse) di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica e di cui i soggetti segnalanti siano venuti a conoscenza nell’ambito del proprio contesto lavorativo.

I soggetti che vengano a conoscenza, nell’ambito del proprio contesto lavorativo all’interno della Comunità della Valle dei Laghi, di violazioni o di informazioni sulle violazioni hanno a disposizione due canali interni al fine di segnalarle al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) della medesima Comunità:

  • in forma scritta, attraverso l'utilizzo di una piattaforma informatica disponibile al link:   https://comunitdellavalledeilaghi.whistleblowing.it/#/
  • in forma orale, attraverso la linea telefonica, contattando direttamente l'RPCT ovvero, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole.

La piattaforma whistleblowing è la soluzione applicativa che consente di inviare segnalazione di illeciti da parte dei dipendenti e dei collaboratori della Pubblica Amministrazione. In linea con le attuali disposizioni normative vigenti, la soluzione permette di garantire la tutela del whistleblower che effettua segnalazioni di illeciti attraverso il sistema e consente la gestione delle stesse nel rispetto della normativa di riferimento. La piattaforma è accessibile senza registrazione.

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